La presentazione dell’opera prima di Ornella Protopapa “All’ombra del vecchio tiglio”,si è svolta presso Mare Culturale Urbano
di Vittoria Palmieri
Ha dialogato con Ornella Protopapa il professor Francesco Lenoci dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Moderatrice Tiziana Protopapa, giornalista di Leccenews24.it. La prima presentazione è avvenuta a Martano il 6 agosto. Nell’occasione il professor Lenoci consegnò a Ornella l’attestato d’onore del Salotto Culturale Palazzo Recupero, che l’ha nominata “Dama dell’Arcobaleno”, cioè colei che, ogni volta che realizza un sogno e condivide una sua idea di bellezza, crea emozioni positive, contribuendo ad accrescere l’armonia presente nel creato. Colei che manifesta sentimenti simili ai colori d’arcobaleno, vale a dire capaci di squarciare le nebbie incompresive e sostituirle con una luminosa e costruttiva profezia d’amore nelle sue gradazioni di fraternità, rispetto, amicizia, dialogo, empatia e umanità.Le precedenti presentazioni si sono svolte il 13 agosto a Martina Franca, il 16 agosto a Otranto, il 20 agosto presso il Faro di Punta Palascia, il 29 agosto a Deruta.Il romanzo “All’ombra del vecchio tiglio” è ambientato a Otranto e Milano. La suggestione dei luoghi viene completata mentre si attraversa rispettosamente la vita dei protagonisti. Il Salento è un’antica magia che riveste di incanto chi arriva in questa terra, fatta di sole e di mare, di profumi e di luce, di storia e di leggende. La narrazione, delicata e intima, diventa densa e a tratti amara nell’intreccio delle vite dei personaggi. In questo romanzo, sacro e profano si mescolano agli elementi della natura che guidano, passo dopo passo, spunti e indizi per completare la narrazione. La natura, madre e sovrana, ritma le stagioni che scandiscono il passare degli anni e lo scorrere della vita. La protagonista, attraverso un continuo dialogo con sé stessa, con la natura, compie un viaggio interiore alla ricerca della propria identità e del vero senso della vita. Un vecchio tiglio è il protagonista inconsapevole di questo romanzo. Maestoso e fiero, con il suo possente tronco e le sue salde radici riuscirà a generare una nuova esistenza.
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Ornella Protopapa
Ornella Protopapa, l’autrice del romanzo “All’ombra del vecchio tiglio”, è nata in Svizzera, cresciuta a Martano e ha lasciato il Salento per seguire gli studi economici all’Università Bocconi di Milano. Oggi vive in un paesino del cremasco insieme al marito Alessandro e ai due figli, Giuseppe e Luca. si occupa di Marketing in una grande azienda del settore bancario i Milano.
Scrivere è stata da sempre una sua passione, il complemento delle sue giornate e lei ha trovato nella campagna cremasca un ottimo compromesso di vita: verde e natura le hanno dato la giusta carica e contribuiscono a alleviare la nostalgia per la famiglia d’origine, per i luoghi che l’hanno vista crescere. E proprio nel suo amato Salento è ambientato il suo romanzo d’esordio.
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Il professor Francesco Lenoci vive, lavora e insegna a Milano: è docente di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha scritto 35 monografie su temi di bilancio, finanza e revisione. È Patriae Decus di Martina Franca.
Instancabile narratore di storie di creazione di valore che emozionano, appassionano e inducono a ideare percorsi operativi.
Francesco Lenoci è un “diffusore di cultura”. Da anni prende aerei, treni, sale sulla sua auto per raggiungere ogni località, da nord a sud, e promuovere la bellezza e il buono in tutte le loro sfaccettature, convinto come non mai che la bellezza e il buono salveranno il mondo. Attivissimo sui social con vari gruppi tra cui il seguitissimo “Milano e la Puglia”, che promuove la creatività pugliese e le eccellenze nel campo della cultura, del turismo, dell’artigianato, dell’agroalimentare, dell’innovazione.
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Mare Culturale Urbano
Mare Culturale Urbano è un centro di produzione artistica e culturale attivo nella zona ovest di Milano, che ha cambiato il volto di quella periferia. E’ un posto dove le persone possono stare insieme, dove possono passare il loro tempo e possono stare bene. È un connettore culturale e sociale dove artisti e cittadini respirano la stessa aria, scambiandosi necessità e esperienze per alimentare reciprocamente il senso dello stare al mondo. L’attività culturale utilizza costantemente processi di produzione artistica come leva di sviluppo sociale. Per questa ragione ospita compagnie nazionali e internazionali per la produzione di azioni territoriali e attivazioni urbane rivolte al quartiere. Il legame con la dimensione locale si rafforza grazie a energie/risorse che il centro mette a disposizione per l’ideazione di nuovi progetti d’inclusione sociale. Incredibile e travolgente, l’esperienza di Mare Culturale Urbano (una Start up innovativa impresa sociale, cha ha ospitato nel 2019 oltre 100.000 visitatori), mostrato e dimostrato a Milano e all’Italia intera la enorme valenza degli imprenditori sociali culturali contemporanei. Il meraviglioso slogan “Costruire d’improvviso” sta a significare l’esistenza di una ricerca ossessiva di soluzioni per una crescita comune, di condizioni per le quali si deve stare bene in tanti. Il progetto, rectius il sogno, è costruire questa resistenza attraverso l’arte e la cultura, attraverso il teatro, la danza, la musica….che così non sono più vissute come un oggetto di consumo, ma come parte integrante della vita.